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Nome: Alberto Conforti Data: 08-09-2003 Cod. di rif: 522 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: una domanda per il Signor Maresca. Commenti: Gentile Signor Maresca.imbattutomi in questo lavagna dell abbigliamento per un puro caso,ho letto con estremo interesse tutti i precedenti interventi.In particolare mi hanno molto colpito la sua competenza in campo sartoriale e la polemica nei confronti del cosidetto "su misura sartoriale" di ditte come Kiton o Sartoria napoletana.Ho una domanda da porle,e mi appello alla sua gentilezza per avere una risposta esauriente dal punto di vista tecnico.Se le venisse affidata la direzione di una delle ditte sopracitate che forniscono prodotti "sartoriali"( la prego,non mi risponda che non accetterebbe l incarico) quali iniziative prenderebbe per migliorare il prodotto portandolo il piu possibile al livello di un vero capo di sartoria? sceglierebbe un differente tipo di tessuti, diversi dai soliti tasmanian? modificherebbe il taglio delle giacche? ed in che modo? La ringrazio anticipatemente per la risposta che vorrà darmi. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Alberto Conforti Data: 08-09-2003 Cod. di rif: 523 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: precisazione Commenti: P.S. So benissimo che un autentico capo di sartoria artigianale resta cosa diversa da uno "su misura industriale".Tuttavia resto curioso di sapere quali iniziative tecniche e migliorie prenderebbe se si trovasse a diriggere la "Kiton" o "la Sartoria napoletana". ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Alberto Conforti Data: 09-09-2003 Cod. di rif: 525 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: Commenti: La ringrazio per la sua gentile risposta.Ovviamente premessa del gioco da me proposto era di non fare troppo i conti con la realtà del mercato e del profitto,ma di conoscere quali iniziative avrebbe preso se avesse avuto totalmente mano libera nell incarico di guidare un azienda tipo "Kiton" nella creazione di capi quanto piu possibile vicini a quelli di sartoria.Dunque,se ho ben capito, non adotterebbe stoffe veramente sartoriali perchè non si prestano al tipo di lavorazione semi-industriale(cosa succede,le giacche fanno grinze o le maniche tendono ad arricciarsi?)ma piuttosto tenderebbe a proporre modelli e tagli ispirati a grandi eleganti del passato.Interessantissimo il suo riferimento alla giacca corta al sedere (appena sotto o appena sopra al sedere?)di De Sica o del grande Totò.Perchè pensa che questo accorgimento gioverebbe al rilancio della giacca doppiopetto,forse in qualche modo riuscirebbe a slanciare la figura ? E poi (con riferimento al gesso n. 42) chiederebbe di confezionare giacche col giromanica alto a mezzaluna,o basso e scivolato sul basso? che effetto sceglierebbe di ottenere dai revers? fino a che punto,prescidendo da considerazioni di tipo meramente commerciale (il mio è un discorso teorico,è ovvio) potrebbe spingersi il capo semi-artigianale su misura? ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: alberto conforti Data: 15-09-2003 Cod. di rif: 536 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: grazie per i chiarimenti Commenti: Grazier ai signori Pugliatti e Maresca per i chiarimenti in risposta alla mia domanda sul su misura industriale e sui tessuti.Un ultima cosa,ho sentito parlare di un trattamento che una volta veniva fatto alle stoffe per impermeabilizzarle nei confronti delle macchie,si chiamava scothcguard o qualcosa del genere.Esiste ancora,ed era effettivamente valido? grazie. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Alberto Conforti Data: 06-10-2003 Cod. di rif: 578 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: tessuti Commenti: Egregio gran maestro,tutti sanno cos è una grisaglia.Ma in cosa consiste esattamente una grisaglia "fil à fil"? può spiegarmelo esattamente? Grazie. P.S. anch io trovo davvero splendido il grigio-azzurro;ma starà poi bene a tutti? ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Alberto Conforti Data: 06-10-2003 Cod. di rif: 579 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: Commenti: Dimenticavo di aggiungere una casa...una curiosità:tecnicamente sarebbe possibile realizzare un fresco a tre capi in seta? ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Alberto Conforti Data: 12-10-2003 Cod. di rif: 598 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: Commenti: Parlando degli abiti degli anni 30 il gran maestro Maresca ha usato una espressione che mi ha molto incuriosito,ha definito le giacche usate all epoca "legnose",ed i pantaloni non perfettamente conici.Potrebbe spiegarmi cosa intende esattamente? grazie. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Alberto Conforti Data: 13-10-2003 Cod. di rif: 610 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: fil a fil Commenti: Ringrazio il gentile gran maestro Maresca delle sue spiegazioni.L immagine di Carlo d Inghilterra è molto bella,e mi ha aiutato a capire meglio cosa sia il fil a fil.Per quanto riguarda la domanda di Pugliatti,non ho mai letto il libro al quale si riferisce.Ho trovato accenno alla grisaglia fil a fil in un articolo su un vecchio numero della rivista Capital. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Alberto Conforti Data: 23-10-2003 Cod. di rif: 649 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: Commenti: Obbiettivamente il doppiopetto in questione è orribile,sembra persino peggio di un lebole da upim ! diremo dunque che per un abito non è sufficente essere di sartoria per essere bello,e che in confronto a certi sarti è meglio la confezione:industriale si,ma almeno con un taglio decente ! ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Alberto Conforti Data: 03-11-2003 Cod. di rif: 713 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: il peso dei tessuti Commenti: A proposito del peso dei tessuti rari e di qualità,giudicati da taluni eccessivi per la vita di oggi,avrei un suggerimento:perchè non vestirsi in inverno con stoffe un tempo destinati all estate ma oggi giudicati troppo pesanti per la stagione calda? freschi a tre capi,tropical di peso antico,mohair tradizionali sarebbero perfetti per la vita dinamica di oggi ed i nostri inverni climatizzati.Che ne pensate? ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Alberto Conforti Data: 04-11-2003 Cod. di rif: 720 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: shantung Commenti: Illustre signor De Paz,è ancora possibile trovare del buon shantung di seta opaco per abiti da uomo,e quale ditta,italiana o inglese,produce oggi lo shantung migliore? grazie. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Alberto conforti Data: 25-11-2003 Cod. di rif: 789 E-mail: albconf@katamail.it Oggetto: Sinclair e Bond Commenti: Esimio gran maestro,anch io come molti frequentatori di queste pagine sono un appassionato delle avventure dell agente 007,l immortale personaggio creato dallo scrittore inglese Fleming e reso universalmente ppolare dal grande Sean Connery negli anni 60.Vorrei quì lodare il sito dei cavalieri per gli interventi sempre interessanti e mai banali dedicati a James bond:ho appreso più sull eroe inglese ed il suo stile nel vostro castello che in tanti siti a lui dedicati.Mi ha in particolar modo colpito l immagine inserita nei taccuini su Sean Connery che prova un abito presso la sartoria Sinclair.gradirei sapere un suo commento ed un suo giudizio.é la seconda prova quella che si vede nella fotografia? cosa sta facendo esattamente il sarto? quali caratteristiche ha l abito,che tipo di linea, e quali difetti presenta? è da considerarsi riuscito? (non le domando di che stoffa sia perchè data la risoluzione dell immagine credo sia impossibile stabilirlo,ma pagherei per saperlo)! Infine,sempre che le mie molte domande non la abbiano tediato,che ne pensa degli abiti del Bond-connery, avrebbe un senso oggi ispirarsi a questa linea? Alberto Conforti. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Alberto Conforti Data: 03-03-2004 Cod. di rif: 996 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: mohair Commenti: Gentili signori,torno a scrivere su queste pagine dopo un periodo di assenza.Vengo subito al dunque:Recentemente ho trovato nell armadio di una mia casa la giacca di un vestito appartenuto a mio padre,e fatta fare all incirca negli anni 50.Mi sono innamorato del tessuto,un bellissimo mohair blu,e ho deciso di farmene confezionare uno uguale.Mio padre mi ha però avvertito che il mohair è un tessuto difficile,e che a molti provoca fastidio alla pelle.Tempo fa ho sentito di un mohair che non presentava questo inconveniente,credo che fosse prodotto dalla Zegna e che si chiamasse "summer kid mohair",o qualcosa del genere.Mi appello alla vostra cortesia per sapere se questo tipo di tessuto esiste realmente (o se non si tratta della solita "bufala" commerciale).Vorrei anche conoscere le caratteristiche,i tipi,e per così dire,le "istruzioni per l uso"del meraviglioso mohair.Grazie. Alberto Conforti. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Alberto Conforti Data: 08-03-2004 Cod. di rif: 1010 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: mohair Commenti: Resto fiduciosamente in attesa di una risposta al mio ultimo intervento.Sono sicuro che aiuterete a chiarire i miei dubbi. Alberto Conforti. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Alberto Conforti Data: 09-03-2004 Cod. di rif: 1014 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: ringraziamenti Commenti: Ringrazio di cuore il Gran Maestro Maresca per la sua cortesia squisita! Adesso comincia la caccia al summer kid mohair di Barberis Canonico.Vorrei farmi confezionare un abito blù-azzurro (come quello di mio padre)con giacca ad un petto tre bottoni.Chiederò al mio sarto di realizzare anche un collo di ricambio,seguendo i preziosi suggerimenti del Gran Maestro.Grazie ancora. Alberto Conforti. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Alberto Conforti Data: 23-03-2004 Cod. di rif: 1055 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: Commenti: Non ho potuto fare a meno di notare che negli ultimi tempi gli intervanti del gran maestro si sono fatti sempre più radi.Poichè,inevitabilmente,egli è il sale di questo sito,un po me ne preoccupo. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: alberto conforti Data: 23-04-2004 Cod. di rif: 1111 E-mail: albconf@katamail.com Oggetto: Commenti: Gentile pugliatti,Ho letto il suo ultimo intervento,e mi incuriosisce sapere perchè ritiene che la scelta di Domenico Rea di andare in banca di mattina con un abito blù fosse inappropiata. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- |
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