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Nome: Alessandro Renzi Data: 18-06-2007 Cod. di rif: 3219 E-mail: alessandro-renzi@libero.it Oggetto: Un consiglio per iniziare l'avventura Commenti: Egregio Sig. Maresca Da circa un mese ho scoperto, in maniera del tutto fortuita, il Vostro meraviglioso Ordine. Devo dire che sono rimasto incredulo quando, aprendo le varie porte ed addentrandomi nei vari spazi ho scoperto un modo di vedere le cose e interpretarne i loro significati nel quale mi riconosco appieno. Sono incantato dalla cura del Vostro lavoro e rimango ammaliato dagli interventi dei Pilastri dell'Ordine al riguardo della materia che preferisco; l'abbigliamento. Per queste ragioni mi sono registrato all’Ordine ed è a tal proposito che, senza nasconderLe un certo timore reverenziale, ho deciso di scriverLe queste poche righe. Pur essendo ancora giovane, sono appena ventisettenne, ho imparato ad apprezzare l'universo dell'abbigliamento classico maschile caratterizzato da una forte componente artigianale. Da alcuni anni, e precisamente dopo aver scoperto il mensile Monsieur, sono affascinato dal mondo delle sartorie, dei grandi Maestri e quindi della ricerca di un modo di vestire che abbia una storia, una tradizione e di conseguenza un fascino introvabile nelle confezioni. Approfittando di questa lavagna, vorrei avere da Lei qualche suggerimento per introdurmi nel mondo della sartoria italiana. Purtroppo nella mia zona, abito a Macerata, non mi risulta esserci una grande tradizione artigianale, si vi è il polo dell'industria dell'abbigliamento ma ovviamente non mi interessa, quindi dovendo spostarmi vorrei da Lei qualche indicazione per iniziare questa avventura. L'occasione mi è gradita per la Sua mail di benvenuto nell'Ordine. La ringrazio del tempo che mi ha concesso e La saluto distintamente. Alessandro Renzi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Alessandro Renzi Data: 19-06-2007 Cod. di rif: 3226 E-mail: alessandro-renzi@libero.it Oggetto: Commenti: Gentilissimo Gran Maestro Non Le nascondo un pizzico di emozione nel vedere il mio nome sulla Vostra Lavagna, ma devo ammettere che quando sul mio schermo si è materializzata la Sua risposta ho quasi stentato a crederci. E pensare che, neanche un mese addietro, mi sono imbattuto nell’Eccellentissimo Ordine dopo aver inserito nel campo del motore di ricerca un Nome ed un Cognome: Giancarlo Maresca. Non appena superata l’impasse iniziale ho letto più volte il Suo Gesso. Trovo semplicemente entusiasmante il linguaggio che Lei adopera; se il mio navigare nel mare descritto in questa Lavagna dovesse condurmi verso luoghi, che potrebbero risultare a me non congeniali, mi riterrei ugualmente appagato dall’aver potuto condividere ed ammirare l’arte del Suo scrivere. Scusandomi se mi sono troppo dilungato nell’introdurre questo mio secondo intervento, mi pregio di porLe qualche commento al Suo Gesso di risposta. Nel leggere la composizione del bagaglio che mi dovrà accompagnare in questo navigare ho avvertito un leggero senso di smarrimento, giacché non Le nascondo alcune preoccupazioni dovute, alla mia inesperienza nel mondo dei tessuti e degli artigiani. Le mie perplessità scaturiscono leggendo alcuni passaggi del Suo scritto; ad esempio, riferendosi ad una sartoria o ad un capo mi suggerisce di non valutarne troppo il costo. Il mio timore risiede non nella paura di spendere il mio denaro ma bensì nel capire quando una sartoria è adeguata alle mie esigenze. Come capire e quindi evitare le insidie alle quali Lei fa riferimento? Come è possibile, per chi come il sottoscritto, si immerge in un universo talmente vasto e specifico come quello da Lei magnificamento trattato, “SAPERE quello che si vuole”? Trovandomi dinnanzi ad un Maestro affermato, come potrò imporre la mia idea se non supportata da conoscenze adeguate? A far da contro a queste incognite appena esposte vi è la certezza dell’entusiasmo che ho riposto nella scelta di voler affrontare questo cammino e della mia tenacia, e anche la fortuna di avere come compagni di viaggio i Cavalieri ed i simpatizzanti dell’Ordine i quali ,mi sembra di capire, sono sempre piuttosto prodighi di consigli al riguardo dei novelli come il sottoscritto. Per non perdere tempo prezioso mi sono immediatamente messo alla ricerca della sartoria da Lei gentilmente segnalatomi, ho in programma di farvi visita entro la fine del mese. Ho anche provveduto ad ordinare presso la Biblioteca Cavalleresca, il fascicolo da Lei redatto per avere un primo contatto con il mondo dei tessuti. Mi sarebbe piaciuto partecipare all’incontro che si terrà a Napoli il prossimo 29 Giugno, ma purtroppo essendomi registrato da poco all’Ordine, sono venuto a conoscenza del suddetto Evento quando già avevo programmato un viaggio di lavoro all’estero. Sa indicarmi se verranno ripetuti incontri similari, con lo scopo di approfondire il codice dell’abbigliamento, o dell’eleganza, maschile? Ripercorrendo i Gessi inerenti alla Lavagna dell’abbigliamento ho notato che in varie occasioni ha consigliato, in particolare riferendosi a persone con un profilo similare al mio, la sartoria del Maestro Giovanni Marigliano, potrebbe rappresentare una valida soluzione anche per me, o invece sarebbe più opportuno bussare solo alla porte dove Lei mi ha indirizzato? Per quanto concerne la Camicia, elemento che prediligo all’interno del guardaroba maschile, ho già contattato la Sig.ra Sabatini dell’omonima Camiceria di Roma. Come giudica la mia scelta e ha qualche raccomandazione da farmi? Concludo, scusandomi se ho abusato dello spazio concessomi e del Suo tempo, ma ho una gran voglia di iniziare a riempire le pagine del mio quaderno di viaggio. Cordiali saluti Alessandro Renzi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- |
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