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Nome: Aurelio Vivian Data: 06-11-2009 Cod. di rif: 4194 E-mail: aure.vivian@gmail.com Oggetto: Ancora sugli abiti del signor Hackett Commenti: Stimatissimo Signor Tarulli, condivido con Lei l'ammirazione per l'opera dell'Ordine che vive anche in questo augusto maniero; La supero certamente in inesperienza circa le cose del vestire e tuttavia desidero aggiungere il mio parere all'opinione che Lei ha espresso sugli abiti del signor Hackett illustrati nel Taccuino. Trovo anch'io che le calzature indossate con il seersucker parlino un linguaggio totalmente differente da quello dell'abito cui si accompagnano. E ciò è certamente deprecabile. Mi colpisce inoltre, in un completo un cui i volumi e le proporzioni giocano un ruolo decisivo, la disarmonia delle maniche, la cui ampiezza è, a livello dell'omero, decisamente eccessiva e crea un (ritengo)involontario drappeggio. Un vigoroso saluto. Aurelio Vivian ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Aurelio Vivian Data: 16-12-2009 Cod. di rif: 4230 E-mail: aure.vivian@gmail.com Oggetto: Ancora sulla relazione maschile-femminile nell'abbligliament Commenti: Inarrivabili Cavalieri, insuperato Gran Maestro, le interessanti osservazioni che precedono mi offrono lo spunto per tornare su di una questione che del rapporto tra i diversi palinsesti, maschile e femminile, è figlia. Mi riferisco alle valutazioni espresse dal Gran Maestro in ordine alle plissettature della camicia da smoking ed alla mia discordante opinione a riguardo. L'insuperabile GM affrema che le plissettature sono da evitare in quanto appartenenti all'apparato della vanità muliebre, dal canto mio, osservo che l'assunto si risolve in una petizione di principio e non tiene conto del fatto che proprio lo smoking consacra al mondo dell'eleganza virile accessori, fogge e materiali che già gli appartenevano in epoca pre-classica e che, di regola, il Classico riserva alla donna. Penso alle calze di seta, alle indispensabili giarrettiere, alle plissettature appunto, ai gioielli (bottoni e gemelli) che eccezionalmente l'uomo indossa con lo smoking, ma anche alla vernice delle oramai desuete (non per il sottoscritto) pump. E l'indagine maschile e femminile non è affatto sterile, né i risultati scontati come superficialmente si potrebbe concludere. Tutti i gessi che precedono questo ultimo mio sono a significare che le trame dell'abbigliamento (come quelle dei tessuti) devono essere indagate, conosciute e riconosciute. Un virile saluto. Aurelio Vivian ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Aurelio Vivian Data: 01-05-2011 Cod. di rif: 4490 E-mail: aure.vivian@gmail.com Oggetto: Due Principi, un solo Re Commenti: Illustri Cavalieri, Ineffabile Gram Maestro, Visitatori tutti, la bella foto del taccuino n. 5565, pubblicato dal Magnifico Rettore De Paz,dimostra la siderale distanza tra padre e figlio, il primo Campione inarrivabile di stile, eleganza, perfezione ed estro, il secondo tristemente dimentico della lezione avita. Mi riferisco qui, non già alle dinner jakcets indossate dal Principe Carlo e dal novello sposo - ritengo s'indagherà molto e con molta soddisfazione sulla lezione magistrale offerta dal futuro Re - bensì alle calzature dei Principi d'Albione: perfette, eloquentissime, già molto vissute e quindi cariche di storia le pumps del padre, terribilmente inadeguate le oxford full brogue ai piedi - non dirò calzate - del figlio. E' dunque possibile che il patrimonio di sapere del Principe non abbia consentito al figlio una scelta decorosa? Due Principi dunque, ma un solo Re, non c'è alcun dubbio. Cavallerescamente, Aurelio Vivian ----------------------------------------------------------------------------------------------------- |
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