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Nome: Dario Volponi Data: 08-04-2011 Cod. di rif: 4482 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Bianco vs celeste Commenti: Gentiluomini, la sera è occasione da camicia bianca, credo sia indubitabile, e non è un colorino a scardinare non una convenzione ma una naturale virtù del candore. Qualunque smoking avrà la shirt bianca. In più potremmo allora considerare un rosa chiarissimo e perché no, un giallo chiarissimo. Possono tutti accompagnare il bianco della giacca da smoking estiva, Ci stanno bene. Perché pensare solo all’azzurro chiaro ? Però, c’è un però, come si dice dalle mie parti. La white d.j. si usa d’estate, principalmente vicino all’acqua. Togliamo il bianco, il più corretto dei colori, cosa rimane in una tavolozza che voglia rimanere a contatto con la natura del luogo ? Il blu. Troppo da giorno. Proviamo a schiarirlo, a metterci dentro tanto più bianco quanto possiamo. Ecco il celeste chiarissimo. Il cavalier Villa ha visto giusto a mio medestissimo parere, era l’unica possibilità espressiva di un insieme adatto alla stagione e al luogo. Che sia giusto, che sia una trovata del disegnatore, che sia una butade di Esquire è tutto da verificare. Io continuo a usare il bianco ma se quest’estate incontrassi in costa Azzurra un gentleman in w.d.j. e camicia celeste mi verrebbe da pensare che dorme in barca e vive il mare. Pare un po’ un’eccentricità. Se il cavalier Nocera invece ipotizza un uso della camicia celeste con smoking nero o blue midnight allora mi preoccupo, molto. In questo caso sarei lieto di capire cosa ci sta dietro, quale idea o ragionamento può condurre a questa scelta. Mi piacerebbe avere il parere del Gran Maestro. Cosa ne pensa ?? Chiedo scusa per essermi intromesso in questo augusto spazio e al cospetto di così eccellenti personaggi magari dicendo della baggianate. Con stima Dario Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 15-04-2011 Cod. di rif: 4486 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Occasioni Commenti: Egregio Gran Maestro, trovo nella mia modestissima opinione il so intervento perfetto. Esamina a fondo ciò che deve essre considerato quando si analizzano stilemi di epoche passate e da una visione chiarissima del mondo classico. Mi sono concesso alcune letture passate e trovo l’idea dela morte del classico una teoria brillantissima, poco reclamizzata ma che avrebbe una grande portata nel mondo dell’abbigliamento moderno. Quanto all’uso di certi capi, le occasioni sono poche, è vero, ma è anche vero che saranno gli altri ad essere fuori luogo e non certo chi indossa uno smoking ad una serata formale. E poi, vediamolo bene, ci sono ancora luoghi in cui tra cafonate e lanci da oligarca russo può ben figurare una grande dinner jacket, nera o bianca che sia, se siamo al mare. Frequento spesso la costa azzurra e devo dire che tra quache festa privata e qualche serata mondana c’è ancora spazio per il mio modesto smoking cucito da un sarto che oramai lo guarda da lassù. E di signori vestiti ad uopo, con scelte anche personali, ce ne sono… Suvvia, non tutto è scomparso, diciamo che si è sommerso. Una volta era comune come l’acqua calda. Credo che voi stessi cavalieri siete un bel numero di gentiluomini che vivono e praticano l’arte del vestire. Stima e cordialità Dario Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 11-05-2011 Cod. di rif: 4491 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: C'è spazio per crescere ? Commenti: Egregio Signor Vivian, Cavalieri, nella fotografia no.5565 viene stabilito un confronto tra il Principe Carlo e suo figlio William. In particolare sulle due dinner jackets. Certo che l’autorevolezza del padre e i particolari del suo smoking non lasciano dubbi sull’esperienza in campo e sull’incertezza del figlio. Sarà dura arrivare alle sommità a cui è arrivato Carlo ma come una volta il Gran Maestro scrisse per Lapo Elkann diamo tempo al tempo. Lo smoking del pirncipe William diciamo che è un bel compitino, dinamico, giovanile, teso, ma niente di più. Quello del Principe Carlo ha l’autorevolezza dei suoi anni, l’inconfondibile stile “Charles”. Il Gran Maestro cosa ne pensa ? Ritiene che la brutta scelta delle scarpe abbia un qualche motivo ? Difficile che il padre non gli abbai detto niente… Mi accorgo solo ora che ho scritto la parola “principe” con la minuscola per William e con la maiuscola per Carlo…senza volerlo…lapsus freudiano ??!! Saluti D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 22-06-2011 Cod. di rif: 4503 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Smoking Commenti: Egregio Cav.Villa, sarà come sempre il Gran Maestro a dare il commento definitivo ma in merito ho qualche idea. I bottoni dovrebbero essere ricoperti con la stessa seta del bavero, di quelli con fustella metallica. Per il gallone può sempre usare la stessa seta; qui mi sono sempre chiesto : la lunghezza è notevole. Ci vuole un pezzo di seta così lungo ? Come vede ad alcune domande ho risposto con domande. E' la vita del piacere... Saluti Dario Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 04-10-2011 Cod. di rif: 4533 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: smoking Commenti: Egr.Rettore De Paz, ho 47 anni e mi feci realizzare il primo smoking all’età di 29 anni. Fu l’ingresso definitivo nell’età che conta e fu coronato da una magnifica festa di un circolo sportivo che mi fece conoscere la mia futura moglie. Mi portò molta fortuna !! Le occasioni per indossarlo non sono mai mancate visto che sono un appassionato di musica ed in particolare di lirica. Beh, sarà stato il mio là ma da allora diversi amici si sono fatti tagliare uno smoking per le serate più brillanti, quelle in cui ha veramente senso di dire “stasera esco”. Dirò di più, trovo magnifico una persona giovane con lo smoking in quanto la teatralità dell’abito da sera regge a meraviglia la ribellione interiore e la voglia di divertirsi, incanalandone lo spirito positivo. Visto che se ne sta parlando voglio ricordare che uno smoking deve essere bello altrimenti è un cadavere. Saluti e stima D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 28-11-2011 Cod. di rif: 4543 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Puntinatura Commenti: Egregio Cav.Villa, in attesa della risposta del Gran Maestro ho chiesto informaioni al mio sarto e ho esaminato il mio smoking : mai puntinatura sulla seta ! Si a collo e davanti. Saluti D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 20-12-2011 Cod. di rif: 4551 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Eleganza e Chiesa Commenti: Stimati Cav.i Villa e Lucchetti, non dimenticherei che la Chiesa è stata per secoli il più grande committente di bellezza e opere d’arte che la storia abbia visto. Dai dipinti alle vesti passando dai gioielli (e non eliminerei una certa vita goduta…) c’è stata la ricerca del massimo splendore e della massima densità di artigianato, arte, competenza, ingegno. Eleganza quindi. Devo però dire che la cosa si è arrestata e ha cominciato a farsi avanti una ricerca dell’aiuto ovvero di una fede vissuta per gli altri e non più per se stessa. La nuova via è la rinuncia, non più l'affermazione. E’ un argomento interessante e chiedo lumi a chi sa di più. Troveremo concetti interessanti… Saluti e auguri D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 23-02-2012 Cod. di rif: 4571 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Personalità Commenti: Egr.Cav. Villa, senz anessuna pretesa di insegnare credo che la sua personalità, intesa come insieme univoco di personale creatività e personale interpretazione, andrà ad agire sulla scelta della ricerca cioè sceglierà i materiali che vorrà esprimere nella maniera giusta, per dirla come il Gran Maestro. Il marchese Parisi ha scelto quella strada. Lei ne sceglierà un’altra. Ma non volgio sostituirmi al Gran Maestro, insostituibile nello sviluppo di teorie complesse. Saluti D. Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 29-02-2012 Cod. di rif: 4573 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: La forza dell'interpretazione classica ! Commenti: Ieri ero in giro per il centro di Milano. Un po’ per lavoro e un po’ per piacere. Ne ho viste di tutti i colori ! Ma questi uomini cosa diavolo guardano e a che cosa capperi di ispirano ???!! Mi sono quindi ricordato delle parole appena scritte dl Gran Maestro sulla vastità dell’abbigliamento classico e sull’avventura di solcare i suoi mari. Per fortuna ho incrociato qualche signore ben vestito che mi ha fatto tornare il buonumore e un po’ di amore per una città che è stata massacrata da un sistema moda ignobile e volgare. Un bel cappotto, una leggera cravatta, un paio di splendide scarpe ben tenute hanno una forza che neanche si immagina. Dio che bellezza ! Andrebbero protette per legge. D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 19-04-2012 Cod. di rif: 4593 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Laboratorio eleganza Marinella Commenti: Egr. Gran Maestro, se riesco ad incastrare un paio di appuntamenti mi sentirei onorato di presenziare il laboratorio d'eleganza di Marinella del 18 maggio. A che ora si terrà ? Mi sembra di capire che la partecipazione è libera. Occorre un iscrizione ? Scusi le domande ma avere un po' di tempo per organizzarsi è fondamentale : siamo troppo sommersi dagli impegni... La ringrazio per l'informazione. Dario Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 26-04-2012 Cod. di rif: 4596 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Età che non c'è piu' Commenti: Egregio Gran Maestro, la ringrazio per la risposta alle mie noiose domande e per attribuirmi una giovinezza : ho 43 anni e non mi sento cos’ pimpante ma tant’è, sarà che penso sempre di più ai vent’anni e tutto questo periodo che è volato. Bando alla nostalgia. Non assicuro il papillon ma la mia cravatta -dovrebbe- proprio esserci. Saluti D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 22-05-2012 Cod. di rif: 4607 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: laboratorio da Marinella Commenti: Volevo ringraziare dell'ospitalità durante il magnifico laboratorio d'eleganza di venerdì scorso. Complici un po' di timidezza e l'affollamento del negozio non mi sono presentato a Lei Gran Maestro. In ogni caso ho apprezzato molto le sue parole sul papillon e ho avuto modo di scambiare alcune parole con dei cavalieri che mi hanno confermato l'eccezionalità del vostro ordine cavalleresco. Ancora grazie e spero di poter replicare presto ad un altro incontro, occasione certa di crescit personale. Saluti D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 29-06-2012 Cod. di rif: 4622 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Esempi Commenti: Mi sento un privilegiato a poter leggere le vostre lettere. DePaz, Gran Maestro, Villa, Pugliatti e tanti altri raggiungono qui uno dei massimi vertici della filosofia estetica maschile. Non per imparare ad essere belli ma qui si fa tutto per imparare ad essere uomini..... . Guardiamoci intorno e crediamo più in noi. Leggo e rileggo gli scritti e mi pare che anche il mio abito di sartoria sia più orgoglioso di me. Chapeau a voi tutti. A presto D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 23-07-2012 Cod. di rif: 4631 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Italiani Commenti: E' proprio l'individualismo sfrenato che implica questo comportamento di cui parlano il Gran Maestro e il cav Villa. La paura del mostrare altro non è che una protezione dello status, una convivenza di potere che evita ogni esibizione troppo palese per mantenere la posizione acquisita. In altre parole : se nessuno vede e sa quello che ho non mi può neanche attaccare, insidiare o invidiare. Dico un po' ma non tutto; questa è la filosofia italiana. Certamente il Gran Maestro saprà chiarire meglio di me. Saluti D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 27-07-2012 Cod. di rif: 4633 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Italia e italiani Commenti: Egregio cav.Pugliatti, la sua disamina è precisa e coerente. Manca però una considerazione, a mio avviso molto pertinente. Ovvero, gli italiani, come altri paesi, potevano scegliere se fare loro certe scelte e certe direzioni. Il 68 ha colpito anche altri stati europei. Qui è stato trovato terreno fertile, una società che ha esplicitato il peggio nei confronti della ricchezza. Anche oggi perpetuiamo questa strada con convinzione, cacciando e mettendo all'indice i denari accumulati e le manifestazioni di bellezza individuale. In Italia. Perchè qui ? Buon pomeriggio D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 04-09-2012 Cod. di rif: 4641 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Spectator shoes Commenti: Egr. Fainardi non voglio certo sostituirmi al Gran Maestro, di cui anch'io attendo il commento, ma se veste in sartoria ha già nel suo armadio, o avrà di certo nel prossimo futuro, l'abito che farà faville con le sue spectator, il Solaro. Il completo è straordinario e quanto di meglio potrà mettere con questo magnifico tessuto. Non credo finisca qui. Attendiamo il Gran Maestro e i suoi proverbiali suggerimenti. Saluti D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 27-09-2012 Cod. di rif: 4647 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: mezze stagioni Commenti: Eccellente riflessione Cavalier Villa. Pare un ovvietà quanto detto ma a partire dal sarto si sente sempre parlare di oggetti per la mezza stagione e mai della loro codifica primaverile o autunnale. Personalmente più che i materiali io muto i colori. Sono questi a risentire maggiormente della stagione, del tempo atmosferico. Mi conforterà il Gran Maestro ma amo i royal blue e le tonalità chiare per la primavera, i marroni, i bruciati, i verdi, il navy blue per l’autunno. Tic personali... Saluti D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 03-12-2012 Cod. di rif: 4673 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: ulster Commenti: Cappotto Ulster, che gran capo ! Il principe dei cappotti e per il sottoscritto il cappotto del principe, magari con spirito bellicoso, giusto per rispettarne la sua natura pugnace. Pensare a realizzare un capo del genere mette gioia e fa divertire in sartoria non poco ! Interessanti le domande del cav.Rizzoli....ne aggiungo un paio io : 1) come deve essere la lunghezza giusta ? 2) stante il doppio uso del bavero, come deve essere tagliato il complesso sistema collo-bavero ? Due anni fa ne ho fatto cucire uno in cammello dal maestro Gilioli. abbiamo tribolato non poco su quel collo....arrivando ad un compromesso. Complimenti a Rizzoli ed al suo nascituro ulster. D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 17-12-2012 Cod. di rif: 4685 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Martingala nell'Ulster Commenti: Eccelso Gran Maestro, ci gioviamo tutti del suo commento sul cappotto ulster ma è mio desiderio chiarire un punto che nonostante alcuni pensieri non sono riuscito a comprendere del tutto. E' certamente colpa mai e non me ne volga se le chiedo di spiegar meglio la costruzione di una martingala vera in quanto non ho ben capito come fa ad allungarsi o accorciarsi. e i due bottoni ? Ci sono più asole ? Ho inserito nel taccuino un martingala di un cappotto del maestro Celentano di Roma, proprio per carcare di capire ma non ci sono riuscito. Può aiutarmi ? Grazie molte e buona serata a Lei. D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 01-02-2013 Cod. di rif: 4703 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: sciarpa sotto il cappotto Commenti: Caro Cavalier Villa, personalmente trovo che i cappotti di impostazione cittadina, ad esempio il chesterfield, mal si coniughino con l’uso della sciarpa in materiali caldi e che invece si giovino non poco di un bello sparato illuminato da una prezios cravatta. Unica eccezione una leggerissima e finissima sciarpa in seta, ma proprio impalpabile in quanto la vista della cravatta è proprio brillante e, se ci si pensa bene, richiama l’apertura della sottostante giacca amplificandone l’effetto. Ancora di più se si è scelto di indossare una pochette nel taschino del cappotto. Diverso ragionamento su cappotti più informali ove una sciarpa in cachemire o in lane nobili e morbide può completare il riparo maschile al freddo e, come ha ben detto, dalle brutture di ogni dì. Ma la mia è visione modesta. L’argomento è però interessante e tutt’altro che banale. Una trattazione del Gran Maestro più che mai opportuna. Buona sera D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 27-02-2013 Cod. di rif: 4716 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Polo Coat & Ulster Commenti: Eccellente Cavaliere Nocera, qualcosa mi sfugge e la rilettura di tutto il recente materiale arrovella ancora di più le mie idee. Io ho sempre saputo che l'Ulster è un cappotto militare doppiopetto con 6 o 8 bottoni, martingala, tasche a toppa con pattina e ampio collo doppio uso. Il Polo Coat è invece si doppiopetto ma senza martingala e chiuso da una cintura. Anzi per essere un Polo io sapevo che doveva necessariamente avere una cintura o con fibbia o atta al solo nodo. Insomma, i suoi interventi mi hanno un po' preso in confusione giacchè parla di un Polo con bottoni e senza cintura. Ma non è un Ulster ? Come dicevo tempo fa, argomento molto interessante il cappotto...quante cose, dubbi sviluppa.... Mi permetta, per ultimo, di complimentarmi per la sua profondissima ricerca storica. Saluti cordiali D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 18-04-2013 Cod. di rif: 4737 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: il "giusto" mohair Commenti: Stimato Cavalier Nocera, dall'alto della sua competenza e visto che siamo in argomento, quale ritiene essere la composizione ottimale per un tessuto in mischia mohair da usarsi in primavera ? 60-40 ? 70-30 ? Lei vede di più una costruzione sfoderata o foderata ? La ringrazio D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 05-06-2013 Cod. di rif: 4757 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Guanti nel taschino Commenti: Egregio Gran Maestro, le confesso che sono un po' stupito dal leggere nella sua interessantissima disamina sull'appropriato modo di tenere i guanti che sia possibile infilarli nel taschino della giacca o del cappotto. Sinceramente riservavo la pratica a proto-elegantoni da copertina, alla Ieluzzi insomma. A questo punto mi sbagliavo. Pemsa veramente che un gentiluomo possa infilare i guanti lì al posto di una effervescente pochette ? Ringrazio Lei per la risposta e il sig.Ottaviani per il quesito tutt'altro che banale. Cordialmente Vostro Dario Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 20-06-2013 Cod. di rif: 4763 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Colpo a caldo ! Commenti: Meraviglioso il suo racconto Cavalier Villa ! Mi sembra si riallacci un po', per vie diverse ma parallele, al recente taccuino sul corteo funebre edito dal Sig. Marchiori. Eventi simili danno dei colpi forti alla società attuale. Non ne abbatteranno i costumi ma ristabiliscono un po' di "refrigerio" morale. Io sto con il suo fresco.... D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 10-09-2013 Cod. di rif: 4773 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Calze invisibili Commenti: Egr. Gran Maestro, ho letto il suo pezzo su monsieur e qui riportato. Non porto mai scarpe senza calze al di fuori del mare in cui mi concedo le sperry o, appunto, le car choes di Miserocchi. Confesso e ammetto che con quest'ultima metto sempre le cosidette calze magiche, quelle invisibili. Mi sembra una scelta igienica e che rende la calzata più confortevole. ho provato anche senza ma è molto meglio con queste calze che non si vedono assolutamente. Vanno proprio così deprecate ? Con il caldo e con qualche ora sulle spalle non è il massimo il cuoio e basta...... Cordiali saluti D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 22-10-2013 Cod. di rif: 4789 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Maglia di seta e Grenadine Commenti: Premetto che trovo interessante il quesito proposto dall'illustre Cav. Villa e mi dilungherei nel chiedervi parere anche sulle cravatte in grenadine di seta, la cosiddetta garza. Anche queste soggiacciono alle stesse regole nell'indossarle ? In effetti vengono spesso confuse e chiedo quindi aiuto al Gran Maestro per evidenziare le differenze tra maglia di seta e grenadine di seta. Le prime sono un knitting work mentre le secondo sono un tessuto. Vero ? E' una domanda che volevo porre già l'anno scorso. Mi era poi scappata dalla memoria... Grazie e saluti D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 28-10-2013 Cod. di rif: 4791 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Sito e presenza Commenti: Egregio Gran Maestro, come già saprà sono un fedele lettore di questo sito. Anni fa, tra i tanti spazi che trattavano abbigliamento e concetti virili, scelsi proprio questo per la sua profondità, per la sua frequentazione, per la sua autorevolezza. Senza voler togliere alcunché agli altri redattori, ho infatti enorme stima dei Nocera, Villa, Pugliatti, etc, noto che la sua presenza non c'è più. Mi è forse sfuggito qualcosa ? Mi auguro di cuore che siano solo motivi per così dire organizzativi. Vedo che ci sono domande e questioni inevase da mesi. Io mi auguro proprio che torni quella vivacità e quel continuo approfondimento che faceva di questo sito web il migliore della rete. Grazie e scusate la franchezza. D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 04-11-2013 Cod. di rif: 4799 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Trame importanti..... Commenti: Magnifico Gran Maestro, ecco perché lei mancherà sempre quando per certi periodi non è qui al castello. Basta leggere attentamente (io l'ho fatto numerose volte per capire bene) la sua risposta, "trama" insostituibile per chiunque voglia appforondire un qualunque argomento legato all'abbigliamento e a yutti gli altri temi maschili seguiti dall'ordine. Immagino che condurre un progetto di questa portata prenda tanto tempo per le gestioni ma mi permetta di consigliarle di non trascurare così a lungo questo sito. Le posso assicurare che è fonte continua di aggiornamenti e visite dai tanti appassionati, che non sono neanche pochi. Per quel che riguarda la differenza maglia e garza ha chiarito perfettamente. Mi collego idealmente al Cavaliere Villa per chiederle se le cravatte in grenadine hanno la stessa predisposizione stagionale di quelle in maglia si seta. Grazie ! Mi auguro di leggerla spesso ! D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 16-01-2014 Cod. di rif: 4812 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Ritorno !!! Commenti: Eccelso Gran Maestro plaudo senza freni al suo ritorno !!!!!!!! Tutto in un tratto il Castello ha ricominviato a lavorare. Con tutto il rispetto degli appassionati e dei tanti scrittori qui presenti, senza gli interventi suoi qui si muore. Mi auguro, ci auguriamo che sia solo l inizio di un ritorno lungo. Stima e cordialità D.Volponi PS Gli accenti continuano a non funzionare...... ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 20-01-2014 Cod. di rif: 4820 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Sempre questa Inghilterra..... Commenti: L argomento proposto dal sig.Piovani non può non destare l interesse dei tanti fruitori dell universo maschile classico. La risposta del Gran Maestro, secca, precisa, quasi senza appelli mi pare spieghi bene la tendenza in atto. Londra era un faro proprio perché non aveva particolarismi, perché rinunciava ad espressioni provinciali, perché era SOLO ad uso di uomini che volevano essere PROPER. Tutto qui. Potranno lavorare meglio i quarti, potranno recuperare lavorazioni lasciate in soffitta, potranno rincorrere noi italiani nei dettagli a mano, ma non sarà più quel british style su sui si è costruito il palinsesto dell uomo classico. Non si tratta di far bene le cose caro Piovani ma di farle in maniera universale basando le scelte sulla coerenza storica, civile, sociale. Ho detto la mia. Attendo con attenzione le ben più saporite parole del Gran Maestro. Saluti a tutti. Dario Volponi PS Il programma continua a bloccare l uso degli accenti. Ne deriva una scrittura bruttina.... ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 29-01-2014 Cod. di rif: 4825 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Sciarpa Commenti: Esimio Gran Maestro, desideravo staccarmi dall interessante confronto bifronte sullo stato dell arte attuale della sartoria britannica, o londinese che dir si voglia. Qui è arrivato un bel gelo e come di tradizione negli ultimi anni l inverno si presenta alla porta da ritardatario cronico. Insomma, escano dall armadio i tessuti che più amiamo, quelli che partono dalle 17-18 once in su. British Warmer, Ulster e altra artiglieria pesante sono pronti a sparare "sul nemico". Trovo a questo punto interessante anch io la domanda sull uso e scelta della sciarpa, come ha chiesto lo stimato Villa. Solo con il cappotto non si esce e poi d inverno la parte che vedono di noi più spesso è proprio il soprabito e la sciarpa. Non trova che diventi un po come l insieme giacca-cravatta ? Interessante parallelismo... Saluti D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 18-02-2014 Cod. di rif: 4832 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Blazer in harris o donegal ?? Commenti: Illustre Gran Maestro, esimi Nocera e Villa, ho seguito con interesse l'articolo apparso su gentleman gazette che esamina la giacca blazer. Mi stupisce che una giacca in Harris tweed o in Donegal tweed nei colori verde o rosso può essere definita BLAZER. Non vi è in alcun modo un collegamento nautico che le due origini storiche accreditate danno come fondamento. Ho una giacca nell'armadio in un bel harris verde bottiglia. E' un blazer ??!! Ringrazio per le precisazioni che vorrete apportare. Buon pomeriggio a tutti. D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 27-02-2014 Cod. di rif: 4838 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: GAME OVER Commenti: Egr. Sig.Cattani inutile girarci attorno : il sito è completamente abbandonato. Se non fosse per qualche sporadico intervento qua e la qui non c'è più nulla. Decine e decine di domanda inevase, un responsabile-moderatore che non esiste. Adesso mi sono stancato. Frequento anche altri siti dedicati all'abbigliamento maschile, luoghi ove rispondono e replicano nel giro di minuti o la massimo ore. Qui tutto ciò non esiste più. Trovo molto spiacevole e maleducato tutto questo e una grande presa in giro verso gli appassionati che qui vengono per conoscere e anche imparare. Io non faccio parte dell'associazione, forse non ne sarei all'altezza, ma francamente non riesco a comprendere questa gestione. Il gran maestro si è probabilmente scocciato. Io di certo. Saluti a tutti i (pochi) frequentatori. D.Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 27-02-2014 Cod. di rif: 4839 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: GAME OVER Commenti: ...il Gran Maestro è così attento che da la stessa risposta due volte... ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Dario Volponi Data: 02-05-2014 Cod. di rif: 4865 E-mail: dario.volponi@email.it Oggetto: Commenti: Tutto il mio saluto più caro al signor De Paz. Con stima Dario Volponi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- |
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