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Nome: Duccio Panicelli Data: 30-06-2008 Cod. di rif: 3870 E-mail: pr.hostess@tiscali.it Oggetto: Miseria e nobiltà Commenti: Illustri Cavalieri, leggo con piacere il Vs. carteggio in merito alla nobilità, alle influenze positive che da questa possono emanare nelle vita quotidiana di una Società. Vorrei però fare se mi è permesso l'avvocato del diavolo ed a fronte di nobili esempi riportarne alcuni non troppo edificanti, siano essi il nostro re (fortunatamente solo sulla carta), gaffeur e maleducato di proporzioni bibliche, la cui condotta morale non è certo da prendere ad esempio (presunto omicidio sull'isola di cavallo, scandalo veline, etc.) o per andare all'estero il Principe Hernst di Hannover, famoso più per le scazzottate post sbornia che per una illuminata condotta, oppure il principino Casiraghi.Gli esempi potrebbero essere molteplici e a mio giudizio testimoniano come non sia la nobiltà di blasone a fare un gentiluomo, o la presenza di una monarchia, bensì altri valori ben più importanti che spesso i genitori non trasmettono più ai figli. Distinti saluti Duccio Panicelli ----------------------------------------------------------------------------------------------------- |
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