|
Ricerca
Nome: Federico Ferrari Data: 28-10-2002 Cod. di rif: 64 E-mail: Oggetto: Alcune gentili domande Commenti: Egregio Grande Maestro e rispettabili Cavalieri,
innanzitutto complimenti per il Vostro sito. Passo senza indugi alla mia domanda : ho letto nella lunga posta vari nomi della sartoria napoletana tra cui la "Sartoria Partenopea". Ho un mio caro amico che veste con abiti e giacche di questa sartoria che mi ha consigliato. Voi cosa ne pensate ? A che livello qualitativo lavora ? Come ultima importante domanda Vi chiedo : la camicia deve avere le asole fatte a mano oppure a macchina ? Ho sentito tanti pareri discordi in proposito e vorrei sapere il Vostro. C'è chi sostiene che la vera camicia artigianale deve avere le asole a mano e chi dice che la vera eleganza è una camicia con invisibili asole a macchina.
Grazie per le Vostre risposte per me molto importanti.
Federico Ferrari
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Nome: Federico Ferrari Data: 01-11-2002 Cod. di rif: 72 E-mail: Oggetto: Sartoria Commenti: Egregio Grande Maestro,
non so come ringraziarla per le Sue gentilissime risposte. Rappresentano un vero pozzo di sapienza. Di recente sono venuto in contatto con una sartoria di Bologna : Sartoria Osvaldo Finarelli - via Crocetta. Approfittando della Sua immensa cortesia sono a chiederle, se ne è a conoscenza, della qualità dei lavori di tale sartoria volendomi far realizzare una giacca sportiva. Tenendo in considerazione massima il Suo giudizio, aspetto il Suo cortese commento.
Distinti saluti. Federico Ferrari.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Nome: Federico Ferrari Data: 04-11-2002 Cod. di rif: 74 E-mail: Oggetto: Sartorie e Camicerie Commenti: Egregio Grande Maestro,
La ringrazio molto per le Sue sapienti risposte. Chiedo alcune precisazioni : Cosa intende per “sostenuta”, riferendosi alla giacca dei Finarelli (sono padre e figlio vero ? ) ? Io vorrei farmi cucire una giacca in tweed. Il mio più caro amico ne ha alcune di Osvaldo e figlio, di chiara ispirazione napoletana ( cran alto, bavero ampio, spalla vuota e ricca) che mi paiono riuscite. Mi sono avvicinato allo stile partenopeo e per il momento è l’unico sarto non napoletano che taglia giacche anche in questo stile. Le avevo chiesto di Sartoria Partenopea per questo motivo… Mi sono molto piaciute le Sue parole sulla camicia. A questo punto ne approfitto : qual è una ottima camiceria nei pressi di Bologna o dell’Emilia ? Ne ho provate alcune a Parma veramente deprecabili.
La ringrazio moltissimo per la Sua grande cortesia e La saluto cordialmente.
Federico Ferrari.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Nome: Federico Ferrari Data: 04-11-2002 Cod. di rif: 76 E-mail: Oggetto: Come faccio ? Commenti: Egregio Grande Maestro,
al momento non posso risponderLe in merito al mio amico e cliente di Finarelli in quanto impossibilitato a contattarlo : è in Uzbekistan ! Non credo comunque che la sua giacca sia frutto di richieste successive alla prima in quanto si è sempre dichiarato un appassionato e conoscitore dello stile napoletano e non avrebbe mai accettato una giacca “sostenuta” sulle spalle. Il punto è che fidandomi dei Suoi suggerimenti, in questo momento non so da chi farmi realizzare una giacca in tweed in stile napoletano, questo senza recarmi nella Sua terra natia. Pensavo, vedendo questa giacca, che il Finarelli fosse in grado di garantirmi tale risultato, ma probabilmente leggendo la Sua non è così. Quindi o vengo a Napoli, che escludo a priori per ovvie ragioni di praticità, o devo far commissionare la mia giacca ad un laboratorio napoletano che offra questo servizio (la citata sartoria partenopea) Se mi sa trovare una alternativa legata ad un buon sarto sarei la persona più felice del mondo e avrà gratitudine a vita.
Sconsolato, saluto.
Federico Ferrari
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Nome: Federico Ferrari Data: 05-11-2002 Cod. di rif: 79 E-mail: Oggetto: Decisione Commenti: Egregio Grande Maestro,
ormai ho deciso. Venerdì o la più tardi sabato mattina andrò da Finarelli e figlio ( a tal proposito non mi ha risposto : è vero che vi lavora anche il figlio ? Sarebbe un raro quanto stupendo caso)per la mia giacca "napoletana" in tweed scozzese. Vengo alla mia (la prego non si arrabbi...) ulteriore richiesta. Mi potrebbe suggerire ed elencare le cose importanti da controllare e da dire al Finarelli perchè mi possa realizzare una giacca partenopea corretta ? Premetto che non sono una persona inesperta in materia, ma vorrei sapere da Lei, le cose importanti di cui mi devo raccomandare e controllare per poter realizzare la mia agognata giacca napoletana.
Non so come ringraziarLa. Cordialmente saluto.
Federico Ferrari.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Nome: Federico Ferrari Data: 05-11-2002 Cod. di rif: 81 E-mail: Oggetto: Informazione ultima Commenti: Egregio Grande Maestro,
nel ringraziarLa immensamente per tutto il tempo dedicatomi, Le chiedo una piccola spiegazione sul “punto vita” e la mezzeria della giacca in quanto è un concetto che mi sfugge. Non voglio trascurare nulla nella mia giacca in tweed e, come ha scritto, questo è un dettaglio importante e vorrei quindi afferrarlo in profondità.
Distinti saluti.
Federico Ferrari.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Nome: Federico Ferrari Data: 11-11-2002 Cod. di rif: 93 E-mail: Oggetto: Sartorie Commenti: Egregio Grande Maestro,
devo purtroppo confermarLe le notizie riportate dal Vostro nobile Scudiero Lorenzo Villa. Come detto in precedenza sabato mattina mi sono recato dal Finarelli per vedere i suoi lavori e far realizzare la mia giacca in tweed. Dopo aver visionato alcune giacche “su-misura” ho notato che in tutte queste la fodera sui lati dei due quarti anteriori era cucita a macchina. Dopo qualche istante il mio sguardo si è soffermato su delle asole fatte a macchina : mi è stato candidamente detto che ormai si fanno così tranni rari casi e che, se ben fatta, è meglio di molte asole ricamate a mano. Hanno continuato dicendomi che per fare questo hanno una costosa macchina americana. Sono impietrito !! A quel punto ho salutato e “desistito” . Non mi resta che aggiungere che sono al punto di partenza : chi mi cuce questa benedetta giacca napoletana ?!
I miei più cari saluti.
Federico Ferrari
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Nome: Federico Ferrari Data: 12-11-2002 Cod. di rif: 97 E-mail: Oggetto: Milano Commenti: Egregio Grande Maestro,
ringrazio la Sua enorme disponibilità nei miei confronti. Penso che seguirò il Suo confortante consiglio di recarmi da De Paz. La scoccio ulteriormente per domandarLe l’ormai consueta domanda sulla mia giacca napoletana in una città come Milano. Forse la vastità del capoluogo lombardo conserva un buon indirizzo di una sartoria per la realizzazione di questa ormai leggendaria giacca partenopea ? Con questo non volgio non considerare il Suo consiglio su De Paz, mi chiedevo solamente se una città come Milano potesse offrire più facilmente una risposta alla mia esigenza.
Mi scusi ancora per la mia insistenza.
Distinti saluti.
Federico Ferrari.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Nome: Federico Ferrari Data: 13-11-2002 Cod. di rif: 102 E-mail: Oggetto: Sartoria artigianale Commenti: Egregio Grande Maestro,
i nomi che mi ha gentilmente suggerito sono a dir poco altisonanti e carichi di blasone. Forse io però intendevo una sartoria in cui si potesse avere un rapporto più diretto, una sartoria piccola e tradizionale. Non ho nulla in contrario a Rubinacci ma ormai mi sembra più un grande imprenditore alla conquista del mondo che una sartoria artigianale. Marinella è un mito e spero tanto che non ceda a produrre abiti e quant’altro. A ognuno il suo lavoro. E poi ritorniamo al vecchio discorso : se tanti imprenditori e sartorie sono alla conquista di Milano, diventerà una continua proposta di prodotti come Sartoria Partenopea. Come si fa ad offrire un prodotto artigianale con una multinazionale del su-misura ? Il Made in Naples che sta conquistando il mondo è fatto di nomi come e forse peggio di S. Partenopea. Ma abbiamo sempre detto che la sartoria è altro. Rubinacci doveva fare il sarto. Marinella le cravatte. E così via. Altrimenti diventa tutto una promiscuità, una confusione. Il sarto è sarto, la camiciaia è camiciaia etc. Io ammiro un Solito : questo è un vero sarto napoletano. Fa solo quello. Io voglio uno come lui.
Cordiali saluti.
Federico Ferrari
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
|
|