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Nome: Gaetano Damato Data: 09-01-2013 Cod. di rif: 4696 E-mail: damatolemon@gmail.com Oggetto: Abito da pomeriggio e sera per primavera-estate Commenti: Illustrissimo Gran Maestro, da anni sono un vostro giovane e alquanto assiduo lettore, approfittando dei numerosi interventi vostri e dei più assidui cavalieri ho arricchito i mio scarno bagaglio culturale circa l'universo dell'abbigliamento classico maschile. Essendo mia intenzione far confezionare un abito per pomeriggio e sera per la stagione primavera- estate mi sono ispirato all'immagine pubblicata nel TACCUINO n. 5972, pertanto si tratterà di un abito in tinta unita, monopetto un bottone con revers a lancia, tasche a filo e pantaloni senza risvolti. La scelta del modello è stata alquanto semplice, mancando nella mia cartucciera un abito in tinta unita che mi permetta di affrontare le situazioni formali e semiformali in quel periodo dell'anno. I dubbi però si sono presentati sulla scelta della tonalità di colore, del tessuto, del peso da utilizzare e sull'utilizzo eventuale di fodera) Penso sia doveroso fare una breve premessa: Mia intenzione è di utilizzare tale abito nelle mezze stagioni napoletane che permettono di indossare capi leggeri anche in ottobre inoltrato o nel mese di marzo (accompagnati eventualmente da un copricapo). Non escludo che possa essere una valida arma anche in qualche fresca sera del mese di giugno o luglio. Non deve però servire nelle sere più calde, per le quali avrò l'accortezza di farmi confezionare, in un futuro spero prossimo, un capo adatto a tale evenienza. - COLORE: avento escluso il grigio, sono orientato verso le tonalità di blu, ma sono indeciso se puntare su un blu scuro oppure su un blu medio-scuro (quella tonalità che in alcuni chiamano blu napoletano) - TESSUTO: dalle numerose letture sul presente sito, ho capito che i tessuti adatti per la stagione calda sono quelli aventi armatura in tela, mentre sono da escludere le saglie. Ho anche capito che devo fuggire dal tessuto Tasmanian di Loro Piana. La scelta deve quindi ricadere su un tropical, un fresco di lana o sul mohair. Appurato quale tessuto scegliere, posso passare alle problematiche relative al peso - PESO: abitando nella regione Napoletana, le drapperie che ho visitato mi hanno consigliato pesi che sia alla vista che al tatto mi sono sembrati un pò troppo esigui. Io pensavo di dover oscillare tra i 230 e i 280 grammi, ma data la mia inesperienza, chiedo consigli su quale peso dovrei orientarmi - FODERA INTERNA: è meglio orientarsi su un tessuto più leggero ed adottare una fodera interna, oppure puntare su pesi maggiori e farsi confezionare l'abito sfoderato? E' mia intenzione di affiancare a tale abito un pantalone sciolto in modo da poterlo abbinare alla giacca per creare un piacevole spezzato da utilizzare nelle situazioni più informali. Chiedo dunque consigli su quali tessuti, peso, tonalità di colore orientarmi per far confezionare tale pantalone. Gran Maestro voglia perdonare le mie numeroso domande che sono frutto della mia evidente inesperienza su tale fronte. Sono sicuro che i vostri preziosi consigli mi permetteranno di scegliere il primo mattone con il quale costruire il mio guardaroba classico. Cordialmente Gaetano Damato ----------------------------------------------------------------------------------------------------- |
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