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Nome: Giovanni Barone Data: 26-05-2009 Cod. di rif: 4070 E-mail: g.b.j.@katamail.com Oggetto: doppiopetto di confezione Commenti: Egregio Gran Maestro, Ho scoperto con una certa sorpresa che non è possibile reperire un doppiopetto estivo (sfoderato) di confezione. La spiegazione che mi è stata data dai negozianti riguardo alla scarsa diffusione persino di quelli di mezza stagione è che "la gente non vuole somigliare a Berlusconi", altri si sono limitati a chiedermi "cosa ci deve fare?" (!). Lasciando perdere questa spiegazione ora io le chiedo, visto che il doppiopetto dona tantissimo proprio agli uomini dal personale slanciato e atletico, ideale a cui aspira il qui teorizzato uomo delle palestre, e vista la attuale diffusione nelle vetrine del pronto di abiti e accessori ispirati agli anni trenta, come mai questo fondamentale capo dell'epoca d'oro dell'abbigliamento maschile risulta introvabile? Eppoi, quando venivano fabbricati, con quali materiali? Il lino? La lana? Mi rendo conto che una discussione sulla confezione non è nello spirito dell'Ordine, tuttavia forse essa è una delle porte d'accesso alla sartoria, poichè le vetrine ospitano abiti già confezionati e non sarti, perciò confido in una sua sempre competente risposta. Cordiali saluti, Giovanni Barone ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Giovanni Barone Data: 28-05-2009 Cod. di rif: 4073 E-mail: g.b.j.@katamail.com Oggetto: doppiopetto sfoderato Commenti: Egregio Gran Maestro, la ringrazio per la pronta ed approfondita risposta, e per aver esorcizzato il doppiopetto fantasma di confezione che avevo in mente. Come vede non ne so proprio abbastanza per andare da un sarto a chiedere qualcosa che non conosco nemmeno io. Per il momento sarà meglio che mi astenga, e continui a seguire sul sito gli interventi di persone competenti in materia. Lei mi conferma che sono comunque esistite queste giacche con la sola schiena sfoderata, forse anche di confezione, ed in effetti immagino che gli esempi in Palm Beach apparsi sul taccuino avessero questa struttura interna. Mi scuso se insisto sulla confezione, ma la consideri una specie di sistema di coordinate che in questo momento mi fa comodo. La totale assenza di fodera dovrebbe portare a risultati più simili a quelli di un giubbino (penso al doppiopetto Balenciaga del taccuino 729), ma richiederebbe l'uso di stoffe più pesanti di quelle che si vedono oggi in vetrina per non stravolgere l'estetica del doppiopetto. Volendo usare le moderne stoffe sottili forse converrebbe mantenere la mezza fodera. Sperando di non avere introdotto altra confusione su questa lavagna le porgo i miei più cordiali saluti, Giovanni Barone ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Giovanni Barone Data: 18-06-2009 Cod. di rif: 4109 E-mail: g.b.j.@katamail.com Oggetto: un altro doppiopetto Commenti: Il doppiopetto nell'immagine a colori del taccuino 4643 non mi pare un granchè, il rever è rigido, troppo accollato, e ricorda un pò quelli italiani durante la seconda guerra mondiale, tuttavia lo posto per documentare l'abitudine del personaggio ad indossare questa tipologia. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Giovanni Barone Data: 18-08-2009 Cod. di rif: 4162 E-mail: g.b.j.@katamail.com Oggetto: Doppiopetto bianco Commenti: Ringrazio il Gran Maestro per l'accurata discussione di una foto non chiara. L'abitudine moderna a ritenere che tutti i paesi siano raggiunti simultaneamente dalle stesse ondate di moda mi ha fatto dimenticare di dire che la foto è stata scattata a Princeton nel New Jersey, ben lontano dall'Italia dell'epoca in tutti i sensi. Tuttavia si tratta di un europeo nato boemo e poi divenuto nell'ordine cecoslovacco, austriaco, tedesco (annessione dell'Austria) e infine fuggito negli stati uniti dove prese la cittadinanza americana. In foto appare sempre in doppiopetto, il che mi fa pensare che tale indumento abbia avuto davvero un significato e una presa particolari e oggi dimenticati sugli uomini dell'epoca. Su di un uomo impegnato in questioni astratte, costretto a spostarsi da un posto all'altro e per di più ipocondriaco, il doppiopetto oggi sembrerebbe proprio una complicazione assurda. Ne deduco che nel frattempo qualcosa è diventato incomprensibile. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- |
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