Ricerca
Nome: Gualtiero Fainardi Data: 24-08-2012 Cod. di rif: 4639 E-mail: dr.gualtierofainardi@libero.it Oggetto: Spectator americane Commenti: Buongiorno Gran Maestro dell’Ordine, scrivo per la prima volta in questa lavagna pur seguendo e leggendo da tempo buona parte della materie cavalleresche. Non sono in questa porta per caso, avendo a grande passione tutto l’abbigliamento maschile. Mi piace frequentare la sartoria e tutti quei luoghi cari all’artigianato del nostro paese che miscelo con qualcosa di britannico visto i miei frequenti viaggi a Londra. Dimenticavo, ho quarantaquattro anni. Dopo i doverosi convenevoli vengo al motivo del mi scrivere. Un caro amico mi ha appena portato da New York un bel paio di Broadstreet di Allen Edmonds ovvero una francesina brougue spectator nel bicolore testa moro-bianco. Bella, non c’è che dire. Mi sono presa la briga di andare a leggere tutti i gessi e i taccuini del caso. Mi è però ancora in parte oscuro il loro abbinamento. Sempre pantaloni chiari ? La giacca ? Io la porto quasi sempre. Il blazer lo escluderei. Il blu gli è precluso ? Insomma ho vari dubbi che una volta dissipati possono dar sfogo alla mia nuova spectator. La ringrazio infinitamente. Gualtiero Fainardi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Gualtiero Fainardi Data: 25-10-2012 Cod. di rif: 4661 E-mail: dr.gualtierofainardi@libero.it Oggetto: Classico morto ? Forse si Commenti: Stimati Signori, anch'io quando ho letto per la prima volta l'assioma del Cav.Villa e del Gran Maestro Maresca mi sono stupito di molto. Mi sembrava un'assurdità. A questo punto ho approfondito l'argomento e sono andato a leggere i veri cartigli sparsi nel sito dell'ordine delle nove porte. E ho riflettuto. Ho riflettuto ancora. Oggi credo di poter riteremi pienamente d'accordo con questa teoria, di grande originalità. Quello che lascia interdetti è la sua paura. Se è morto come faccio a vieverlo ? Non c'è paragone più calzante di quello con la lingua latina. Potremmo riscrivere tutto questo sito in latino e metterci a parlare tra noi gentiluomini in latino. Ma d certo non potremmo mai coniare nuove parole e nuovi modi di dire. Il latino è morto. Così il classico in abbigliamento, e forse non solo lì. Qui tutti vestono classico e lo vivono con piacere. Ma non toglie che sia una lingua deceduta. Forse è per questo che è acnora più bello parlarla ! Urrà per l'uomo classico. Saluti G.F ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Gualtiero Fainardi Data: 31-10-2012 Cod. di rif: 4666 E-mail: dr.gualtierofainardi@libero.it Oggetto: Punt...eggiatura. Commenti: Ho letto con interesse la domanda del sig.Folli. La cosiddetta puntinatura della giacca, riscontrabile anche nei pantaloni, nei gilet, ecc,, è un po' come la punteggiatura di un testo. Ho curiosità anch'io a tal proposito e mi rivolgo al Gran Maestro per chiedere se ha una funzione tecnica oltre che estetica (rinforzo ?) e se è preferibile il punto fine o il trattino. E' sempre preferibile usare un filo di tnalità più scura del tessuto ? Ringrazio per lo spazio dedicatomi e saluto con stima voi tutti. G.F ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Gualtiero Fainardi Data: 12-12-2012 Cod. di rif: 4674 E-mail: dr.gualtierofainardi@libero.it Oggetto: gilet spezzato Commenti: Gran Maestro, cavalieri tutti, come ritenete il gilet spezzato da abito o giacca ? Sento l'esigenza di indossare qualcosa sotto la giacca, sia essa un blazer o uno harris tweed ma non so bene come orientarmi al di fuori della maglieria. Esiste una tipologia di gilet (che tessuto ? che foggia ?) da indossare sotto uno spezzato ? Do per scontato che si possa fare ma anche su questo punto sono aperto a vostri suggerimenti. Grazie. Buona giornata G.F ----------------------------------------------------------------------------------------------------- |
||