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Nome: M Alden Data: 22-10-2003 Cod. di rif: 642 E-mail: aldenm112@hotmail.com Oggetto: Timeless Tailoring!....please Commenti: Egregio Liberati, Devo admettere che il aggetivo "soft tailoring" utilizato per Steve Hitchock sul suo sitio ed per tanti altri, non mi piace tanto. La tradizione di Scholte, Anderson & Sheppard, ed la scuola Napoletana non representa niente di "soft", ma tanto di vero "Tailoring." Dunque occorre parlare di "tailoring" vero al contrario di "abiti ravioli" cioe ripieni di stoffa. (Immagino adesso un "abito ravioli" fatto con "pizza cashmere." Buon appetito!) Bisogna essere esperto di tailoring, del lavoro di ago ed ferro per preparare una giacca che "drape" dalle spalle con elegante desinvoltura! Steve Hitchock e un sarto molto bravo. Il suo padre e "cutter" a Anderson & Sheppard da anni ed lui ci ha lavorato molti anni. Dunque Steve a un educazione di tailoring, ed forse un eredita genetico di buon sarto. Ho visto dei suoi abiti ed sono fatti molto bene. Altre sarti ci sono che hanno fatto loro studi a A&S, Edwin DeBoise di Steed, 9 Savile Row, continua nella tradizione dei suoi 7 anni a A & S. Pero oltre queste, non ne conosoco altre, sono piutosto rari. Lei a citato molto bene la influenza di Huntsman su di Richard Anderson. Lo vede anche nella giacca monopetto al la vista dei lembi anteritori piu aperti ed rotondi, come il hacking jacket. Ma il suo prodotto sembra essere meno costruito ed sua spalla meno imbotitto del famoso Huntsman. Ho trovato sopratutto la sua personalita molto interessante. Ha il fuoco nel stomago ed la combinazione di talento ed volonta di sarto della vecchia tradizione, oggi purtroppo in disparazione! Il suo usagio della parola "timeless" anche mi piace molto. Una linea che era bella nei anni trenta, lo sara oggi ed ancora in cento anni..."timeless tailoring!" Con amicali saluti, M Alden PS Io ho una domanda per nostro Professore. Nel due bottone tradizionale inglese, portato come Lei a detto, da Fred Astaire, the Duke of Windsor ed altri, ci sono due tipi. Il primo sara un due bottone con vita alta portato con solo il bottone superiore lanciato. Poi c'e il due bottone, sempre con la vita alta, pero con i due bottoni separati da quasi 18 cm. ed portato sempre con i due bottoni lanciati. The Duke of Windsor, ed anche Winston Churchill portava molto quello. De che due bottoni sta riferendo nel nota sul Notebook di Viaggio? Ed segondo Lei quale sarebbe la misura tra i due bottoni nel primo caso, quello portato con solo un bottone lanciato? 11 cm o piu? Grazie. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: M Alden Data: 23-10-2003 Cod. di rif: 653 E-mail: aldenm112@hotmail.com Oggetto: Due bottoni inglese Commenti: Egregio Pugliatti, Grazie per suo risposta. Il modello di due bottoni che si lanciano tutti i due bottoni, Lei potra vederla sul articolo "I Veri Uomini Hanno Stoffa", sulla pagina 3 portato da (chi d'altro) the Duke himself! Non si tratta di un errore di gusto, ma di un modello specifico fatto per essere portato in qual modo. I bottoni come si puo vedere nel foto sono separati di forse 18 cm. Si trova nel libro recente di Flusser un altro foto del Duke vestito di un abito di tweed fatto anche in qual modo. Lei e certo piu forte in informatico che me, ed potra metterla sul Notebook. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: M Alden Data: 23-10-2003 Cod. di rif: 654 E-mail: aldenm112@hotmail.com Oggetto: I veri uomini mettano la giacca sulle spalle! Commenti: Egregio Cavalieri, Non penso di aver messo, per vostri occhi educati, il foto del doppiopetto camello (un po strano di sicuro) sul il Notebook, ma di averci messo un foto di un doppiopetto per mostrare un tessuto particolarmente bello, come il tweed molto bello disegnato da Anderson. Quando stavo nel suo atelier non ho visto un doppiopetto fatto come quello camello con il taschino sul penthouse et la tasca nel garage. Pero e vero che questa positione del taschino e un vezzo di certi clienti inglesi che lo vogliano cosi. Ah i gusti dei clienti, che si puo fare? Ammazzare il sarto? Troppo semplice, ed non sono, io, molto in favore della semplicita. Il doppiopetto che ho visto nel atelier di Anderson era un doppiopetto fatto per Anderson per sei stesso cinque anni fa. Io avevo pensato a nostro Castello quando lo avevo visto perche era molto simile al foto del doppiopetto bianco di Rubinacci che si vede sul Notebook, oltre che le spalle erano piu costruite ed la giacca piu lungha. Molto bello. Sono sicuro che un buon Cavalieri potra evitare i errori evidenti di gusto della giacca cammelo (almeno lo spero con tutto il mio cuore!) ed lavorando insieme con Anderson fare un disegno di giacca molto piu adatto. Sono anche sicuro che Anderson potra ricevere i istruzioni ed realizare la giacca richiesto. Se pensavo altrimenti non avra confiato suo indirizzo. Ma il piu interessante (ed ne sono molto sorpresa)e che ritorniamo ancora sul discorso di questo Estate sul ruolo del sarto. Sarto o stilista? Forse c'e un differenza di fondo tra nostri due paese, ma il sarto di Savile Row fa un abito a misura segondo i istruzioni del cliente. Se il cliente ha un gusto orrendo, e probabile che il abito sia anche orrendo. Sono molto preoccupato per certi che pensano di essere di spirito individuale pur lasciando a un sarto il ruolo di fare il disegno di loro abito. Negare al suo proprio responsibilta per la belleza o disastro di una creazione, lasciando questo responsibilta a un terzo, mi sembra strano. Personalmente non mettra mai il peso di un tale reponsibilta sulle spalle del mio sarto. Lo portera, come la giacca, sulle miei. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: M Alden Data: 29-10-2003 Cod. di rif: 681 E-mail: aldenm112@hotmail.com Oggetto: Un Macnum, per favore Commenti: Nel continuazione della discussione « come si lavora con il sarto, un cliente di gusto », ho trovato nella Biblioteca Nazionale di Londra, il recito di una scena uscita proprio della Rinascimento. La scena descriva la conversazione tra il Papa e il Suo artigiano al momento del ordinare di un grande opera di arte. Papa: Ah vede qui nostro grande artigiano Mac Il Angelo! Mac: Altissimo, buon giorno. Che cosa possa fare di bello oggi ? Papa: Ma vediamo, grande Mac Il Angelo, vorrei bene un Mac Capella Sistina. Mac: Benissimo Altissimo, con fromaggio o senza ? Papa: Ma vede che questa Mac Capella Sistina deve durare qualche settimane, forse anche di piu, qualche secoli. Mac : Altezza, La consiglio di prendere senza fromaggio. Bene. Alora, vuole un Mac Fresco o forse un Mac Scultura. Abbiamo un Mac Venus di Milo con braccie croquante in promozione ! Papa : Non, grazie. Penso che sara tutto per oggi. Non, invece, vorrei un paio di queste Arche Dorati molto belle che sta preparando. Mac : Altissimo, queste non sono ancora pronti. Ma un giorno si vedrano tanti a Roma ed in tutta L’Italia. Pero non vanno proprio bene con il Mac Cappela Sistina che Lei a ordinato. Sara da portare ? Papa : Ma, nella Cappela Sistina. Arriverderla ! Mac : Vero dunque da portare. Altissimo ?? Altissimo ??...Una bevanda ? Devo dire che imagginando questa scena famoso, occorre una bevanda pieno di bollincine, di fabricazione certo francese…anche forse un MacNum ! La prossima volta che va in Sartoria chiedere un Mac Doppiopetto, meglio non farlo ! Con « petillante » saluti, M Alden ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: M Alden Data: 31-10-2003 Cod. di rif: 694 E-mail: aldenm112@hotmail.com Oggetto: Doppiopetto Anderson & Sheppard Commenti: Egregio Pugliatti, Grazie per aver messo sul Notebook questi foto del doppiopetto di AS ed quelli dello modelo due bottone del Duca. Per quanto riguarda il Doppiopetto, direi che forse rispetto alla Napoletana, l'abbottonatura e leggermente piu basso, la positizione della tasca dunque piu bassa ed il revers piu lungho. Stavo misurando ieri uno parecchio (ma in flannela gessato blu, certo) ed ho fatto un experimento, mettendo la punta vita piu alta di circa uno centimetro. Ed anche bella, ma e una giacca diversa, piu compatto. La tasca sara di circa 26 cm per una giacca di taglio normale, forse 29 per una persona grande. Il revers, per finalemente rispondere a un questione che Lei mi a chiesto questo Estate, sarano di 11 cm. La spalla, come si puo vedere, e perfettamente naturale ed scesa. Stavo aspettando di sentire che non e meglio di un doppiopetto di UPIM ma per il momento c'e calma. Occorre sapere che chi porta il stile AS a Londra e anche spesso criticato. Dicono, i barbari, "quando mettra Lei finalmente un vero giacca (vuole dire una "giacca ravioli".) Ma che grande piacere Cavalaresco di essere cosi criticato! Caro Pugliatti, per mi il monopetto two bottone del Duca non era mai un mistero. Ho un tentazione folle di farene uno in tweed Scozzese 500 grammi in Lovat! Che ne pensa? Con amicali saluti, M Alden ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: M Alden Data: 15-11-2003 Cod. di rif: 738 E-mail: aldenm112@hotmail.com Oggetto: Perso per sempre Commenti: Qualche settimane fa in un reportage sul Savile Row, avevo parlato di un certo abito doppiopetto blu di 500 grammi cucito in 1942 ed lasciato con Anderson & Sheppard per essere messo alle misure di un gentiluomo. Il abito, sempre in condizione perfetto, apparteneva al padre del gentiluomo. Il mirabile gesso 696 di Villa, mi spinge di raccontare la storia del incontro con questo abito. Mentre che stavo a Anderson & Sheppard cercando tra una pila di Shetland, uno piu bello che l’altro, e entrato un Signore di circa sessanta anni con nelle sue braccie cioe che sembrava essere un pezzo di tessuto blu nuovo. Guardando meglio, ho capito che la cosa portata nelle sue braccie ed contro il suo petto non era solo un tessuto ma un abito. Strano, pensive io, di vedere un abito portato cosi senza attacapanni o borsa per abito. Sentendo un voce basso che murmurava appena, ho riconosciuto un personaggio con un educazione squisito del vecchio scuola. Era il ritmo del suo parlare, pieno di dignita, lento ed espressivo che tradiva la presenza di una sofferenza profunda. La gioia e per niente infettivo. Se sentiamo uno urlando ed contento, lo prendiamo per un tonto o un Americano. Pero il dolore, che si lo senta forte! Penetra tutto ed arriva pieno nel cuore. L’ambiente cambia, la silencia si installa. Mi sentendo piutosto uno di troppo durante la confessa, sono uscito nel pieno sole di una bella giornata autunnale. Ed ho visto la bella strada di Savile Row come non ho mai visto prima. Ho visto il sprettro di generazioni ed generazioni di uomini, venuti da tuttle le parte della terra, passare tra le porte di questa strada motivato ciascuno per suo proprio passione, suo proprio vanita, suo proprio follia. La moda cambia ma i artigiani ci sono, come sempre, aspettando di effetuare loro alchimia mutando tessuti “into the stuff that dreams are made of!” Quando una ora dopo sono ritornato nella sartoria, ho visto ancora il abito blu. IlSignore che voleva rifarla era partito. Ma avevo capito quanto questo gentiluomo voleva rifare il abito blu alle sue misure per poter stringere simbolicamente nelle sue braccie ancora una volta questo padre, con tutti I suoi passioni, tutta la sua preziosa vanita, ed tutta la sua bella follia, perso per sempre. M Alden ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: M Alden Data: 24-11-2003 Cod. di rif: 782 E-mail: aldenm112@hotmail.com Oggetto: Necktie party Commenti: Dearest Gran Maestro, Please add the name of Alden to the list of participants. I may even bring along a few "Windsor Twills" from Michael Drake's collection to give an English accent to the proceedings. M Alden ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: M Alden Data: 04-03-2004 Cod. di rif: 1002 E-mail: aldenm112@hotmail.com Oggetto: Prose and Pantaloni Commenti: Permit me to interject a few comments regarding trouser width at the cuff and the use of cuff buttons. I have read the term “English” style used . I will try and provide an English opinion as stylishly as possible. The dimension of the trouser width at the cuff and use of cuff buttons is determined by three major factors: the cut and line of the trouser, the usage of the trouser and lastly, the length of the foot. A trouser to be worn with a suit for city wear is normally cut full at the waist with equally full, cascading pleats. Given the width at the waist and existence of pleats, the trouser must be sufficiently wide at the cuff and the trouser length sufficiently long, to give a balanced and elegant line to the trouser. (A real estate agent will tell you that the three most important factors in buying a property are “location, location, and location.” Well for a well crafted trouser the three most important factors are “line, line and line.”) Given the length of the trouser (imposed by the fullness at the waist), and the nasty environmental hazards of the city, cuff buttons have a very practical use. A trouser intended for country wear, in tweed, covert, heavyweight flannel etc is normally more fitted at the waist and without pleats. Consequently, for the trouser to have an elegant line, it must be cut with a width at the cuff that is more narrow. For the simple and practical reason that these trousers will be used cavorting hither and thither in the wild, pursuing any of a variety of pastoral adventures, such as hunting, bird watching, feeding the horses or taking ones beloved for a picnic, the trousers will be cut shorter. They will also be cut without cuffs, so as to avoid carrying around unwanted samples of mud, grass, weeds, hay, or uneaten foie gras. Therefore, no need for cuffs, no need for cuff buttons. The trousers will also inevitably be cut shorter because the more narrow waist dictates a shorter length in order to maintain balance. It has nothing to do with “style.” It has everything to do with balance and line (which is stylish and elegant.) The amount of shoes or sock one shows is of secondary importance and a matter of taste as long as the “line” of the trouser is impeccable, and the length of the trouser is suited for its intended “use.” I think you would agree that a trouser showing an elegant amount of shoe and sock but with the line of a sack of potatoes would not be suitable for any well dressed man. Regarding Mr. Ambrosi, I am awaiting a series of trousers he has crafted according to a pattern cut in London (and therefore decidedly English.) Mr. Ambrosi, you have had some excellent direction and advice from some of my fellow Knights. Take heed to measure and craft your words as you would measure and craft a beautiful pair of trousers. If you do, you will learn to delight the denizens of this superb Castle with your prose as you do already with your pantaloni. Sincerely, M Alden ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: M Alden Data: 04-03-2004 Cod. di rif: 1003 E-mail: aldenm112@hotmail.com Oggetto: The Eleven Paladins Commenti: I would like to express my deep appreciation and thanks to Maurizio Marinella and our esteemed Grand Maestro for the honor of figuring among the ranks of the Eleven Paladins. It is clearly insufficient to say that the necktie, crafted with such exquisite skill and taste in my name, is one that I will wear with great satisfaction and pride. M Alden ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: M Alden Data: 19-09-2004 Cod. di rif: 1619 E-mail: aldenm112@hotmail.com Oggetto: Un foto che sembra da una altra epoca Commenti: Egregio Pugliatti ed Cavallieri, E un momento che non ho il piacere ed sopratutto il privilegio de stare qui nell castello con Voi Cavallieri. Prendo l'ocassione di ringraziare Sgr. Pugliatti per il foto molto bello del matrimonio di Elkann-Agnelli. Nonostante la notizia della sua appartenenza al club di clienti Anderson & Sheppard, il foto del giovane messo sul Taccuino per noi dimostra una tipolgia di eleganza molto rara nelle epoca nostra. Ed non ha niente a vedere con la scelta di sartoria, ma con la scelta di tono. Certi di Voi hanno communicato un delusione di vedere un Agnelli portare un abito "banale" a un evento si importante. Certo che banale per uno gusto puo essere "understated" o discreto per un altro. Ed certo anche che il matrimonio e tra i momenti piu importanti nella vita di un uomo o una donna. Ed ecco perche la discrezione sia di tal imporatanza nella scelta del abbigliamento destinato a questo occasione. Una scelta che lascia il marito "en retrait" rispetto alla sua Signora, da a Lei quasi tutta la scena per splendere, per brillare. E un momento delicioso, pieno di poesia, questo sacrificio del "ego maschile" per rispetto ed amore alla sua Beatrice. E dobbiamo dire che la bellisima Mlle. Borromeo riesce a incantare completamente. Non e dunque, per il uomo elegante, il momento di essere pappagalo. Ci sarano altri occasioni ed forse anche troppi nella vita. Il abito bello del fratello di Elkann-Agnelli col suo panciotto a doppiopetto, ed suoi revers essagerati sono destinati ad essere portato per "playboy" , ed questo abito rovinera sicuramente un foto di matrimonio. Speriamo che lui abbia il gusto splendido del fratello quando viene il suo proprio matrimonio. Io non penso che questi riflessioni siano esclusivamente anglo-sassone, ma che vivano pienamente nel anima di tutti sensibile alle belleze fine della vita ed alle sue expressioni di eleganza naturale. Questo sublime eleganza naturale e dimostrato ampiamente nel foto della coppia Elkann-Agnelli che sembra venire quasi da una altra ed benedetta epoca. M Alden ----------------------------------------------------------------------------------------------------- |
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