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Nome: Michael Alden Data: 18-10-2003 Cod. di rif: 631 E-mail: aldenm112@hotmail.com Oggetto: Perfetto Commenti: Estimati Amici ed Eleganti, Problemi informatici, computer che esplode, viaggi ed la nascita della seconda nipote mi hanno impedito di essere con Voi qualche tempo. Vive il blu! Nella guerra civile Americana, i Yankee vesitito di blu hanno vinto contro i Johnny Reb vesitito in grigio. Mentre che nel USA di oggi sembra che il grigo ed nero hanno vinto contro il blu, in Inghilterra siamo sempre rimasti attacati al blu. La sera o per cerimonie il “midnight blue” e considerato piu formale ed da scegliere rispetto al grigio, colore piu caldo, riservato per lavoro o per cerimonie il giorno. Ci saranno diverse spiegazioni per questo fenomeno. C’e certo l’influenza dei abiti militare ed sopratutto navale. Prince Charles, molto influenzato della moda navale, porta molto il blu chiaro il giorno, ed il blu scuro la sera durante i suoi visiti ufficiali. Occorre anche ricordare che i inglesi sono molto simile al vino. Come? Tutti i intenditori di vino sanno che ci sono principalmente due tipi di vino: bianchi ed rossi. Ma solo forse i visitatori di nostra bella isola sappiano quanto sia iguale per i suoi cittadini. Cioe, noi inglesi siamo bianchi quasi tutto il anno oltre l’Estate quando diventiamo rossi brillanti! Il stesso grigio scuro che rende un uomo con il pele bronzato, gli occhi neri, ed i capelli scuri molto cavaleresco, rendera un inglese bianco piutosto cadaveresco. Allora, vive la Regina ed vive il blu! Un incontro interesante a Savile Row Durante l’Estate, insieme con il Professore, abbiamo sofferto di un crise di nostalgia melancholica paragonando il Savile Row della grande epoca al suo realta di oggi. Siamo giustamente pianti contro le grande case di Savile Row, i sarti, i clienti, al gusto moderno etc. Sono contento di dire, dopo una visita con Richard Anderson il giovane sarto che si trova al 13 Savile Row, che il luce della bella epoca e ancora brillando nel opera di questo artigiano. Avevo sempre sentito dire del bene di Anderson da persone in cui ho molto confianza. C’e fuoco nel occhio di Anderson mentre che parla della grande epoca, dei anni 30, dei tessuti, della moda maschile che e ed che sara sempre come deve essere. Ho male di pronunciare la parola “di moda” perche non n’e un questione di moda. E facile usare parole come “moda eterno” piu dificile rivelarla. Anderson lo fa nella linea della sua giacca. Baveri lunghi, abbotonatura proprio sulla vita naturale o un mezzo centimetro sotto, equilibrati per una lunghezza di giacca in consequenza piu lungha che normale. Ho visto che certi sarti napoletani fanno anche cosi. Penso al foto della giacca di Marigliano presente nel “Portico dei Maestri.” La giacca ha una linea elegante, lungha, fine, leggermente “hourglass.” Si perde 5 cinque kili a addosarla. In generale c’e poco costruzione nel abito di Anderson mentre che la sua spalla sia piu internazionale che napoletana. Ma se uno vuole un abito degno del periodo London Lounge a la Scholte, Anderson lo fara, con piacere ed passione. Quando stavo per la strada entrando nella suo atelier, un signore passava vestito da un cappotto in tweed pesante straordinario. Anderson e uscito della atelier per guardare questo dandy passare. Gli ho esclamato “My God, what a coat!” Mi rispondisse fiero ed commoso, “io lo avevo fatto, ed il cappotto ed il disegno del tweed!” Scrivero piu in dettaglia piu tardi. Ma vale la pena di conoscere. Una delusione a Parigi Durante una visita a Parigi ero invitato di visitare il “Premierevision” il piu grande fiera di tessuti del mondo. Tutti i grandi produttori di tessuto al livello mondiale sono presente. Con solo qualche ore per visitare, mi sono concentrato sul tessuto inglese ed un po dei italiani. Speravo di trovare un bell Galles a ordinare per il mio figlio. Niente. Ma peggio che niente. Che cosa puo essere? Peggio che niente perche c’e ancora pretenziosita. Tweed come conosco bene non c’era. “Ma Signore nessuno vuole portare il vero tweed, e troppo pesante! Noi facciamo il “tweed-look”, sembra tweed ma non e tweed e pesa 300 grammi. Perfetto!” Per qual uso questo sia “perfetto” non saprei dire ma certo non per una giacca! Una settimana prima, stavo a Anderson & Sheppard quando un uomo si e presentato. Il suo padre, un Conte, e morto. Il figlio vuole rifare il abito al suo misura. Il doppiopetto blu di un worsted di quasi 19 oz. si rivela di 1942, e in condizione perfetta. Questo e “perfetto.” Ho chiesto di vedere i tessuti per abito di 15 o 16 oz. Mi hanno spiegato che solo per cappotto si fa pesi del genere. Mi hanno consigliato di vedere una super 200, una meraviglia di 220 grammi, come una piuma! Momenti difficili dove pazienza non e suficiente. Solo azione e un rimedio. Ho chiesto a un prodottore molto competente di realisare un Galles vero, disegno grande come nel 1930-40 dopo un disegno uscito del archivio del periodo. Ne sentirete piu in dettaglia nel ambito del Club di Tessuti. Il doppiopetto del Duke Ed il foto del doppiopetto del Duke di Windsor ed il gesso #642 scritto dal grand maestro sono tutte le due anche “perfetto.” Un emozione squisito. Con amicali saluti, M Alden ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome: Michael Alden Data: 20-10-2003 Cod. di rif: 638 E-mail: aldenm112@hotmail.com Oggetto: Sitio di Richard Anderson Commenti: Egregio Liberati, Il sitio internet di Richard Anderson e pieno di informazione interessante, sopratutto nel spazio "Press Resources." Il "Classic Blue Heavyweight Pinstripe" (18 oz. o 500 grammi)doppiopetto e "timeless" (una parola che piace molto a Anderson)per sua linea ed per il tessuto utilizato. Il tessuto e di una qualita straordinario, lo avevo visto ed toccato nel suo atelier. Nota bene il descrizione del tessuto. "Fifty years ago an English gentleman would insist that his wardrobe, whether summer or winter, consisted of clothing that would resist creasing and wear indefinitely. The 18/19-ounce (N.B. 500-530 grammi)worsted, a stalwart of the English tailoring tradition, fulfilled these requirements perfectly and has remained a constant favourite in every gentleman’s wardrobe. We are delighted to offer customers who enjoy these qualities today a classic navy pinstripe, a timeless cloth that will always be part of the Richard Anderson collection." Bravo Richard! Solo critico sarebbe la spalla un po imbottito. Preferisco anche vedere un aspetto generale meno costruito, piu morbido alla spalla ed attacatura della manica come nella giacca Napoletana o quello di Anderson & Sheppard. Queste cose, e capace di realisare Anderson ovviamente! Il spazio tra bottone di chiusura ed bottone esterna sembra essere di 5-5.25 inches, pero ho visto un doppiopetto a 6 inches che era impressionante con evidentemente baveri leggeremente piu horizontale ed lunghi. Occorre forse essere piu di 1.9M di portarelo bene, ma che linea lungha ed "svelte", che baveri pieno di carratere, che abbotonatura un po basso ma giusta rispetto alla lunghezza dei baveri. Tutti sono punti molto positivi. Ci sono anche fotos delle tweed che Anderson a disegnato. Il Lovat con finestrino rosso e particolarmente interessante. Buona lectura, M. Alden ----------------------------------------------------------------------------------------------------- |
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