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Nome: raffaele martinisi Data: 01-04-2008 Cod. di rif: 3730 E-mail: r.martinisi@virglio.it Oggetto: abbigliamento Commenti: Sicuramente si sara fatto aiutare nell’analizzare i parametri tecnici propri della sartoria e le caratteristiche peculiari che la distinguono dalla confezione e dal fine-sartoriale. Non e facile per chi non e del settore distinguere la sartoria vera. Io sono un ex-modellista industriale ed i miei maestri hanno sempre rimproverato alla scuola di formazione professionale di non far partire gli allievi dalla sartoria, ma io non conoscendola ero contento di questo itinerario formativo perche pensavo fosse solo una perdita di tempo: vedevo i sarti come delle mummie che non avevano il coraggio imprenditoriale di investire nei nuovi mezzi che la ricerca aveva messo a disposizione. Ho portato questo pregiudizio con me fino alla soglia di una sartoria, una volta entrato il modo di vedere un abito e cambiato. Ora faccio attualmente il tabbaccaio, e non le descrivo lo stupore dei miei clienti quando dico a loro il nome del sarto che ha cucito l’abito. Avvolte si lamenteno di aver speso 700 euro, ed io cercando di confortarli dico i prezzi base di un Rubinacci o di un Caraceni. Certo che 3500 euro per un abito di Rubinacci si puo dire che e un prezzo onesto se rapportato ad un abito Kiton che di sartoriale ha solo il fatto che e la giacca e passata per mano di un sarto non piu praticante… Credo che il metodo sartoriale e l’unico modo esatto per cucire una giacca; la tecnologia forse ha solo aiutato nella cucitura delle tasche a filetto(tecnologia usata anche da cesare attolini) ma per il resto la sensazione che ti regala un rever ed un “rullino in tessuto” cuciti a mano penso che nessuna altra tecnica sappia dare . I suoi impegni penso che non mi permettano di parlare con lei della mistificazioni della parola “sartoriale” , del fatto che nelle foto delle sartorie si vedono solo persone anziane; una volta erano piene di ragazzi che facevano quasi tutto ed il maestro imbastiva solo le maniche . Non voglio rubarle altro tempo e la ringrazio per l’impegno nel far riconoscere ed apprezzare un capo sartoriale. Cordiali saluti Raffaele Martinisi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- |
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